ZONE FRANCHE URBANE IN FRANCIALa legge del 14 nov.96 applicata dal patto del rilancio della politica della città distingue tre livelli di intervento :
- le zone urbane sensibili (ZUS)
- le zone di ridinamismo urbano (ZUR)
- le zone franche urbane (ZFU)
I tre livelli di intervento ZUS, ZUR, ZFU caratterizzati dai dispositivi di ordine fiscale e sociale di maggior importanza, servono a rispondere a diversi gradi di difficoltà incontrate in questi quartieri.
Le zone franche urbane o ZFU sono dei perimetri geografici nei quali le imprese possono usufruire di aggevolazioni fiscali.
Sono state create nel 1997, poi, rilanciate nel 2004.
Ne esistono 95 in Francia nelle zone dette sensibili o sfavorizate.
L’obiettivo delle Zone Franche Urbane :
Create dalla legge 96-987 del 14 nov.1996, le zone franche urbane sono destinate a rilanciare l’attività economica ed a favorire l’inserimento sociale e professionale nei quartieri sensibili.44 ZFU hanno visto il giorno in 1997 (38 in metropoli e 6 in oltremare) e 41 nel 2004.
Cf, carta delle diverse ZFU create dal 1996 al 2006 in Francia e nei DOM-TOM.
Sono state definite secondo diversi criteri :
- la localisazione delle ZUS (zone urbane sensibili) e delle ZRU (zone di dinamismo urbano) ;
- il numero di abitanti almeno 10.000 ;
- il tasso di disoccupazione ;
- il tasso della populazione di meno di 25 anni ;
- il tasso delle persone senza diploma, uscite dal sistema scolastico ;
- il potenziale fiscale del comune.
Il principio è dunque di accordare delle aggevolazioni fiscali alle imprese di questi quartieri di cui almeno 1/3 del personale proviene dalla ZUS dell’agglomerato.
Quali sono le imprese che ne possono beneficiare ?Le aggevolazioni fiscali alla ZFU riguardano le imprese installate, create o che si impiantano su questi territori per cinque anni. D’altronde, devono :
- contare meno di 50 dipendenti a tempo pieno (2 part-time valgono 1 tempo pieno) ;
- rispondere alla definizione della piccola impresa come l’intende l’Unione Europea;
- avere un’attività commerciale, liberale, artigianale o industriale.
Nonostante, non deve appartenere ai settori della costruzione automobile, della costruzione navale, della fabbricazione di tessile artificiale o sintetico, della siderurgia, del trasporto di merce per strada.
Di più, il loro giro d’affari all’esportazione deve essere inferiore a 1,5%. Infine, per beneficiare delle aggevolazioni fiscali, 1/3 dei dipendenti di queste società deve provenire dalle ZUS.
Definizione della PMI secondo l’Unione Europea :
- E considerata come una piccola e media impresa (PMI) un’ impresa che non supera i limiti seguenti: 250 dipendenti, 50 M E di giro d’affari annuale senza tassa (CAHT) e 43 M E di bilancio annuale;
- Di più, quando é costituta in società di capitali, l’impresa non deve essere controllata direttamente o indirettamente a più di 25% del capitale o dei diritti di votto da una o diverse imprese che non sono medesime piccole o medie imprese ;
- Tra queste PME, si qualifica di piccole imprese quelle che impiegano al massimo 50 dipendenti in cui il CAHT non supera 7 M E o il totale del bilancio non supera 5 M E.
Questi due limiti sono portati a 10 M E a partire del 1 gennaio 2005.
Le aggevolazioni fiscali :
Le imprese che corrispondono ai criteri seguenti sono dunque esonerate :
- dell’imposta sui redditi ;
- della tassa professionale ;
- della tassa fondiaria per gli edifici costruiti impiantati nelle ZFU di cui l’attività entra nel quadro di quelli ammessi dalla legge ;
- degli oneri sociali padronali per la parte della rimunerazione mensile dei stipendi inferiore a 1,5 volta lo SMIC ;
- dei contributi personali per gli artigiani o commercianti .
Dettaglio delle aggevolazione fiscali e sociali :
Aggevolazione fiscali :
1 Esenzione dell’imposta sui redditi :
( imposta sulle società, imposta sul reddito)
- Nel limite dei benefici aggevolati fissati a 100 000 euros per conribuente e per periodo di 12 mesi, maggiorati di 5 000 e per ogni nuovo dipendente impiegato a partire del 1 gennaio 2006 domiciliato nella ZUS o ZFU (impiegato a tempo pieno per un periodo di almeno 12 mesi) ;
- L’attività deve essere impiantata e esercitata nella ZFU ; per un’attività non sedentaria (costruzione, servizi ), l’esenzione si applica se l’impresa impiega almeno un dipendente a tempo pieno nella ZFU o realizza 25% del giro d’affari con i clienti situati nelle ZFU.
2 Esenzione della tassa professionale:
- Esenzione totale della tassa nel limite annuale di base netta esentata fissato a 343 234 euros per edificio per l’anno 2007 ;
- L’esenzione si applica alle imprese che impiegano più di 50 dipendenti alla data di delimitazione della ZFU o alla data della loro creazione o del loro impianto.
3 Esenzione della tassa fondiaria per gli edifici costruiti :
- Esenzione totale della tassa riguarda gli edifici situati nella ZFU, utilizzati per un’attività economica ed entrano nel campo di applicazione della tassa fondiaria.
Obblighi dichiarativi :
- In materia di imposta sui redditi : un’opzione deve essere formulata nei 6 mesi dell’impiantazione o della creazione per le imprese che possono pretendere ad un’altro regime di aggevolazione ;
- In materia di tassa professionale : deposito della domanda di esenzione prima del 31 dicembre dell’anno di creazione dell’edificio nella zfu o della delimitazione della zona ;
- In materia di tassa fondiaria : sottoscrizione della dichiarazione 6732-SD prima del 30 novembre di ogni anno.
Aggevolazioni sociali :
1 Esenzione dei contributi sociali padronali della securità sociale, FNAL e versamento trasporto :
Chi riguarda ?
- L‘impresa già impiantata nella ZFU alla data della sua delimitazione, anche quella che si impianta o che si crea al più tardi il 31 dicembre 2011 ;
- Chi esercita un’ attività professionale imposabile nella categoria dei BIC, BIN o sommesa all’IS ;
- Di cui l’effetivo, in tutti gli edifici senza distinzione ha al massimo 50 dipendenti ;
- Al titolo degli edifici situati nella ZFU e che hanno degli elementi di gestione o dei stocks necessari alla realizzazione di un’attività economica realizzata all’interno della zfu ;
- Sono esclusi : lo Stato, le colletività territoriali ed i loro edifici pubblici aministrativi, scientifici o culturali, le attività de credito-bail immobiliare e l’affitto di edifici a uso di abitazione…
- Il datore di lavoro deve essere aggiornato con i suoi obblighi per cio che riguarda l’URSAAF o aver soscritto un impegno di verifica progressiva dei suoi debitti.
L’esenzione si applica :
- Nel limite di 1,4 volte lo smic orario moltiplicato per il numero di ore remunerate e di 50 dipendenti esenti al mese;
- Ai dipendenti impiegati sotto CDD o CDI di almeno 12 mesi per i quali il datore di lavoro è obbligato di contribuire al regime di assicurazione disoccupazione e di cui l’attività reale regulare ed indispensabile alla buona esecuzione del contratto di lavoro si esercita totalmente o parzialmente nella zfu ;
- L’esenzione non puo essere cumulata per l’impiego dello stesso dipendente con un aiuto all’impiego dello stato o tutt’altra esenzione totale o parziale dei contributi padronali di securità sociale o di applicazione ai tassi specifici o di limiti di contributi.
La clausola di assunzione locale
A partire della terza assunzione, obbligo per l’impresa di assumere una proporzione minima di residenti (abitanti) nei quartieri prioritari della politica della città con una durata minima di lavoro di 16 ore a settimana.
- per le imprese create o impiantate dal 1gennaio 2002, il datore di lavoro deve impiegare o assumere almeno 1/3 dei residenti dei quartieri classificati ZFU o l’uno dei quartieri zus dell’agglomerato dove é situata la zfu ;
- per le imprese impiantate nelle zfu prima del 1 gennaio 2002, il datore di lavoro deve assumere almeno 1/5 dei residenti della zfu dove é impiantata l’impresa.
Obbligo dichiarativo a riempire presso l’URSAAF e la DDTEFP
- Dichiarazione di assunzione entro i 30 giorni seguenti la data di fatto del contratto di lavoro, per ogni nuova assunzione intervenendo dopo la delimitazione della ZFU o dopo l’impiantazione o creazione dell’impresa nella ZFU ;
- Dichirazione annuale dei movimenti di manodopera per il 30 aprile di ogni nuovo anno.
2 Esenzione dei contributi sociali personali malattia-maternità :
- Artigiani, commercianti e dirigenti di aziende industriali, commerciali e di servizi avendo la qualità di lavoratore indipendente, per le attività esistente alla data di delimitazione della ZFU o creandosi o impiantandosi al più tardi il 31 dicembre 2011 ;
- Nel limite annuale di beneficio esentato fissato a 25 157 euros per 2007 ;
- Le professioni liberali non possono beneficiare di quest’esenzione.
Per le imprese, un’uscita progressiva delle esenzioni :
Alla fine del periodo di cinque anni di esenzioni a tasso pieno, l’impresa beneficia di un’uscita progressiva dell’insieme delle esenzioni (tranne della tassa fondiaria) che si stende su una durata di tre a nove anni secondo che impiega a questa data più o meno cinque dipendenti.
- Per le imprese di cinque dipendenti e più, tre anni a tasso descrescente : 60% il primo anno, 40% il secondo e 20% il terzo anno ;
- Per le imprese di meno di cinque dipendenti, nove anni a tasso decrescente : 60% durante i cinque anni successivi, 40% il sesto e settimo anno, 20% l’ottavo e nonno anno.
Quest’uscita progressiva si applica ugualmente all’esenzione di contributi sociali personali malattia e maternità dei lavoratori indipendenti su una durata di tre a nove anni secondo che l’impresa assume più o meno cinque dipendenti ai tassi indicati qui sopra.
Le imprese che desiderano impiantarsi nella ZFU devono farlo prima del 31/12/2007 per le zone aperte nel 97 e prima del 31/12/2008 per quelle create al 1 gennaio 2004.
Dei vantaggi non cumulabili : il regime derogativo non si applica alle imprese che hanno già beneficiato di un Premio alla Sistemazione del Territorio o alle imprese trasferite a partire di una Zona di Dinamismo Urbano o di una Zona di Rivitalizzazione Rurale.